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lucagiobbio
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lucagiobbio Grande album: testi mai banali con musica di ottima fattura, pop nel nel senso che racconta storie di gente comune, di noi.
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  • Record/Vinyl + Digital Album

    1 x "MacKaye" Vinyl LP + Exclusive content Download Card
    1 x "So guidare a fari spenti come Lucio" T-shirt Black
    1 x "MacKaye" Pin

    Includes unlimited streaming of MacKaye via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    shipping out on or around December 2, 2024
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      €30 EUR

     

  • Record/Vinyl + Digital Album

    Comes in a plain sleeve with lyric sheet and download card with free access to exclusive content

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    Purchasable with gift card

      €20 EUR

     

1.
MACKAYE 04:35
Qualcuno un giorno canterà di questo nostro grande amore e la canzone correrà lungo le autostrade per chi come noi si è perso e adesso è fuori e non ha più un posto dove andare, però ha la voglia di tornare. Qualcuno le avrà scritte già fin troppe lettere d'amore e la canzone correrà lungo le autostrade per chi come noi si è perso e adesso è fuori e non ha più un posto dove andare, però ha la voglia di tornare. Qualcuno un giorno parlerà di questo nostro grande amore (I wait, I wait, I wait I wait) dietro al tavolo di un bar, dallo schermo di un telefono, a chi come noi si è perso e adesso è fuori e non ha più un posto dove andare, però ha la voglia di tornare. Qualcuno un giorno si alzerà con i figli già cresciuti (I wait, I wait, I wait I wait) senza preoccuparsi mai di chi fosse Ian MacKaye (I wait, I wait, I wait I wait) in sella ai motorini, coi loro piccoli guai, ma in fondo senza troppi pensieri, simili a come eravamo noi. E spero che anche tu stia bene e che non ti manchi niente a parte, ovviamente, la tua gioventù.
2.
L'INVENTORE 03:13
Cosa ti farà alzare la mattina e come passerai i fine settimana che programmi hai, cosa cercherai. Se ti penserò non avrà importanza, la radio passerà il cielo in una stanza, per fare posto agli alberi scosto tutti i mobili. Cosa non farò, cosa inventerò per ingannare il tempo senza te che non passa e le insidie della post-modernità. Cosa ti farà alzare la mattina e come passerai i fine settimana, cosa leggerai e intanto chi conoscerai. Qualcosa troverò, qualcosa inventerò per ingannare il tempo senza te e questa voglia che ho di scappare. Cosa non farò, cosa inventerò per ingannare il tempo senza te che non passa, le aspettative, l'inflazione cosmica. E se domani poi ti sembrerà impossibile, nello spazio intorno a te, di trovare un posto anche per me qualcosa troverò, qualcosa inventerò per ingannare il tempo senza te, la poca voglia che ho di invecchiare. Cosa non farò, cosa inventerò per ingannare il tempo senza te che non passa, la leggerezza della nuova musica.
3.
LUCIO 03:33
Ho lasciato i segni sull'asfalto ma tengo appeso al collo un crocifisso, ho le ali per volare a precipizio, so guidare a fare spenti come Lucio, mentre corro alla tua festa dei diciotto. Darlin', il buio ti fotte. Darlin', non torno stanotte. Ho lasciato i segni sull'asfalto mentre corro alla tua festa dei diciotto, c'è mio padre che mi aspetta ancora sveglio sotto un cielo illuminato come a Windsor. io stasera son finito giù in un fosso. Che strano modo di andarsene via, suona la sveglia, suona l'Ave Maria suona alla porta la polizia. Darlin', il buio ti fotte. Darlin', non torno stanotte. Che modo strano di andarsene via.
4.
L'IDENTIKIT 03:44
5.
L'acqua schizza sotto gli pneumatici e rovina le canzoni che ho scovato saltando le stazioni come ostacoli, nell'attesa che arrivi mattina col caffè e la ginnastica. Ma tu lo sai benissimo che no, non si può essere sinceri e al tempo soddisfare aspettative, non si può. Che poi alla gente non importa che tu sia puttana per davvero. Quello che alla gente forse scoccia è sapere che tu sei felice e non fai niente per nasconderlo. Ma tu lo sai che la precarietà è un vantaggio da considerare, soprattutto nell'amore. Tu lo sai benissimo che no, non si può essere sinceri e al tempo soddisfare aspettative, non si può.
6.
Certi uomini in fondo buoni solo a perdersi ritrovano la voglia, trovano gli stimoli in fondo a certi sguardi, negli approcci timidi, e se rimani almeno quanto basta per rifarci dei giorni spesi senza averti con me. Tutto quanto da rifare quei giorni spesi ad aspettare, senza te. Al primo temporale visto in questa casa qui viene naturale, nei rapporti fragili, piuttosto che scappare, cominciare a stringersi. Solo il tempo di riprenderci tutto quanto il tempo prima di te. Quanto basta per rifarci dei giorni spesi senza averti con me Quanto basta per rifare quei giorni spesi ad aspettare. Quanto basta per rifarci dei giorni spesi senza averti con me.
7.
PILATES 03:24
La verità è che stiamo sempre tutti bene, che per fortuna non c’è tempo per pensare. Home is where you are not there. Dopo lavoro c’è da correre a pilates, da riordinare e stendere una lavatrice. Mentre la gente viaggia in coda verso il mare staremo soli in casa a leggere i diari, ma sto in pensiero, amore chiama quando puoi che ho ancora in bocca il gusto dolce del Drambuie. Non puoi sapere adesso fuori come piove, non sono certo queste sere quelle buone. Home is where you are not there. Dopo lavoro c’è da correre a pilates, da riordinare e stendere una lavatrice. Mentre la gente viaggia in coda verso il mare resterò solo in casa a leggere i diari, la verità è che il tempo cura tutti i mali. Sorrideremo, ripensadoci.
8.
MILES 03:58
Chi più triste di così? Fossimo più giovani si arrivava a uccidersi di tequila o di jim beam, di noia o di abbandono, in quei pomeriggi inutili. Chi più stronza di così? Con quello che hai lasciato qui si arriva a dare i numeri. Quasi peggio che chiederti un bacio e sapere che è l’ultimo. Quasi peggio che chiederti indietro i miei dischi di Miles. Quasi peggio che sentirsi giovani e crescere stupidi. Chi più stronza di così? Fossimo più giovani in quei pomeriggi berberi, di profumo Givenchy, di gioia e di abbandono, vecchi dischi e cannabis... Qui va tutto bene, sì anche se manchi baby in questi giorni miseri... Quasi peggio che chiederti un bacio e sapere che è l’ultimo. Quasi peggio che chiederti indietro i miei dischi di Miles. Quasi peggio che sentirsi giovani e crescere stupidi. Quasi peggio che voltarsi indietro sapendo che mai ritornerai.
9.
LE SUORE 03:55
Di bocca in bocca in città si solleva il clamore come il cuoio delle suole al tuono del cannone. Che cosa ci resterà per quando andremo a dormire dentro il buio di un vagone in chissà quali carovane. Dove andranno a finire tutti i nostri amori, passati e futuri? Quelli vissuti per sbaglio e poi studiati in dettaglio, quelli cercati a tutti i costi e consumati nei discorsi, Dove andranno a finire tutti i nostri amori, viaggi interplanetari? Dove sarai tu? Con chi sarai tu? in rotta verso un bellissimo posto o sarai come me sola e fragile, alla mercé di un pallido agosto? Di bocca in bocca in città si solleva il clamore come il culo delle suore al richiamo del pastore Dove sarai tu? con chi sarai tu, al riparo dal sole di agosto? o sarai come me, sola e fragile chiusa dentro uno squallido posto? Dove sarai tu? Dove andranno a finire tutti i nostri errori passati e futuri? Sarai come me? Dove andranno a finire tutti i nostri errori passati e futuri? Al riparo dal sole di agosto.
10.
Se chiami adesso troverai spento, "il cliente è irraggiungibile, forse si è perso" dentro chissà quale albergo. Ma se lei accenderà la luce adesso mi troverà sveglio e non potrò che raccontarle tutto, io che non riesco, scusami se parlo solo adesso che le mie parole hanno il dispetto delle pioggie di stravento, sotto i palazzi del centro di fronte al Cinema Vecchio, fra gli ultimi clienti in coda per l'ultimo successo. Se chiami adesso troverai spento, "il cliente è inafferrabile, perso" dentro chissà quale albergo per l'ultimo insuccesso. Io che non riesco, scusami se parlo solo adesso che le mie parole hanno il dispetto delle pioggie di stravento, sotto ai palazzi del centro di fronte al cinema, fra gli ultimi clienti in coda per l'ultimo successo. Ma se c'è un posto per scappare lontano dalle storie scritte male, un posto dove puoi dimenticare che ti serve un lieto fine, con la fatica che ti costa!

credits

released January 24, 2024

Scritto da Fabio de Min e Non voglio che Clara
Prodotto da Martino Cuman e Non voglio che Clara

Registrato a Sotto il mare Recording Studios con Luca Tacconi, Il Terzo Mondo Studio con Giampaolo Rossi, Centro di Musica Unisono con Davide De Faveri.

Mixaggio di Martino Cuman
Mastering di Marcello Batelli

Foto di copertina di Marcello Batelli
Progetto grafico e impaginazione di Igor De Paoli

Fabio De Min, voce & vocoder, pianoforti & piani elettrici, chitarre acustiche ed elettriche, sintetizzatori, drum machine.
Marcello Batelli, chitarre elettriche, acustiche e classiche, drum machine, sassofono, cori & vocoder, battimani.
Martino Cuman, basso elettrico, sintetizzatori, drum machine, cori & vocoder, tambourine, battimani.
Igor De Paoli, batteria, drum machine, cori, tambourine & shaker.

Edoardo Piccolo, sintetizzatori.
Beatrice Gjergji, voce in MacKaye.

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